CreaTech Venture Club lancia un bando per selezionare 10 startup nel settore delle industrie culturali

Fino al 4 novembre 2024, è possibile inviare la propria candidatura per due programmi attraverso un bando aperto dal CreaTech Venture Club. Saranno selezionate in totale 10 startup per essere supportare nell’ambito dell’innovazione e della crescita tecnologica.

Programma di Incubazione

Il programma di incubazione durerà circa 9 mesi e coinvolgerà 6 startup o team creativi, con l’obiettivo di favorire la transizione digitale, promuovere l’innovazione attraverso tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, realtà virtuale e aumentata.

Il Creative Hub Bologna gestirà l’intero percorso, offrendo spazi di lavoro collaborativi e mentorship strategica per lo sviluppo di soluzioni innovative. Le startup avranno accesso a un ambiente che promuove la prototipazione e il testing, con un percorso strutturato in quattro fasi:

  1. ispirazione e mentorship,
  2. co-design,
  3. sviluppo di team
  4. piano personalizzato di incubazione,
  5. supporto go-to-market.

Programma di Accelerazione

Il programma di accelerazione, della durata di circa 6 mesi, sarà rivolto a 4 startup che operano su progetti tecnologici avanzati. Promosso da MISTER Smart Innovation e dal CNR, il programma si focalizzerà sull’accompagnamento delle startup verso la crescita e l’accesso al mercato.

Possono partecipare al bando startup liberi professionisti nell’ambito delle Industrie Culturali e Creative che lavorano su progetti tech-driven legati a tecnologie avanzate (AI, VR, XR). I partecipanti devono avere sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna.

Per maggiori informazioni e candidarsi visitare il sito dedicato: https://createch.it/

LaGemma Venture apre la prima call Agrifood: un milione in 4 anni

Secondo i dati della Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO), il settore Agrifood fornisce mezzi di sussistenza per oltre 1,23 miliardi di persone nel mondo. Per nutrire la popolazione globale prevista per il 2050, il settore dovrà produrre il 70% in più di cibo rispetto ai livelli attuali, affrontando sfide come il cambiamento climatico, la distribuzione diseguale del cibo, il degrado del suolo e la carenza di acqua.

Questa è la proporzione dell’urgenza da affrontare. Perciò LaGemma AGRIFOOD24 For A Sustainable Planet è la prima call4future lanciata da LaGemma Venture, in collaborazione con SocialFare IS Incubatore Certificato, per attrarre le migliori idee e far emergere il loro potenziale su quattro sfide: agricoltura, filiera alimentare, alimentazione, economia circolare.

Scarica il bando della call AGRIFOOD24 For a Sustainable Planet

A ci si rivolge AGRIFOOD24?

AGRIFOOD24 for a Sustainable Planet si rivolge a startup italiane nella fase seed, con un prototipo validato o con un modello di sostenibilità economica già sperimentato, a cui offrire, oltre al programma di accelerazione, un investimento cash fino a 160 mila euro in cambio di una quota del capitale sociale fino al 16% e l’accesso ad un prestigioso network di mentor e advisor. È bene precisare che non sono in target Startup estere, deep tech o servizi 100% digital, PMI o cooperative, business idea.

Candidati alla call!

1 milione di Euro in quattro anni

LaGemma Venture metterà a disposizione conoscenze ed esperienze e investirà, nell’arco temporale di 4 anni, fino ad 1 milione di euro l’anno nelle startup selezionate per il programma di accelerazione. L’investimento avverrà attraverso un finanziamento infruttifero convertibile in equity della startup. Il convertible è uno strumento di finanziamento tipicamente usato da startup in fase early stage perché rappresenta un modo semplice ed economico per raccogliere i primi fondi senza la necessità di inserire formalmente un nuovo Socio di capitale.

La conversione in equity da parte di LaGemma Venture avverrà nel caso in cui la startup abbia buone performance di business e/o raccolga capitali presso altri investitori. Il trasferimento delle risorse avverrà in due soluzioni: la prima all’inizio del programma di accelerazione, la seconda a metà del programma e sulla base del raggiungimento degli obiettivi condivisi.

Gli ambiti di interesse della call

Sono quattro gli ambiti di interesse della call, qui quali le startup sono chiamate ad applicarsi:

Agricoltura: innovazione e tecnologia a sostegno di un maggior rispetto del suolo, degli animali e delle persone.

Filiera alimentare: La tecnologia aiuta ad abbreviare la catena di approvvigionamento, trovando soluzioni a km zero minore impatto ecologico, qualità e prossimità per l’utilizzatore finale.

Alimentazione: L’alimentazione moderna è cultura e deve mirare a offrire un equilibrio salutare, combinando o utilizzando cibi in modalità alternative.

Economia circolare: Riduzione degli sprechi e riutilizzo degli scarti.

Le tappe della call: candidature aperte fino al 29 settembre

La call4future LaGemma AGRIFOOD24 è aperta fino alle ore 23:59 del 29 settembre 2024: sarà possibile candidarsi compilando il form.

  • A ottobre e novembre le migliori startup candidate saranno sottoposte a colloqui tecnici e il Consiglio di Amministrazione de LaGemma Venture selezionerà entro fine novembre quelle in cui investire.
  • 29 novembre 2024: selection day
  • 12 dicembre 2024: open day
  • Il 13 gennaio 2025: inizia il programma di accelerazione
  • 20 maggio 2025: investor day

SETE: 100 idee per cambiare il mondo

Il progetto SETE è concepito come una Call4ideas e Call4startup e si rivolge a startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative, per raccogliere 100 idee brillanti che possano contribuire alla salvaguardia della filiera estesa dell’acqua.

L’iniziativa “SETE: 100 idee per cambiare il mondo” è stata realizzata da StartupItalia in collaborazione con Regione PugliaAcquedotto Pugliese (AQP) e l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO ITPO Italy).

L’obiettivo è di selezionare le migliori idee per affrontare le sfide globali legate alla gestione delle risorse idriche. Un’opportunità per promuovere la sostenibilità e l’innovazione, mettendo al centro la regione Puglia come cuore pulsante di progetti innovativi ad alto impatto ambientale.

A chi si rivolge

Il progetto SETE si rivolge a startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative.

Un’occasione per condividere le soluzioni innovative coinvolgendo stakeholder, cittadini e professionisti del settore. L’invito si rivolge a innovatori, startupper e a tutti i protagonisti della filiera idrica, per contribuire con idee innovative e soluzioni tecnologiche avanzate, alla salvaguardia dell’acqua e alla gestione efficiente della rete idrica.

Ambiti di interesse

SETE ha come focus l’acqua come bene primario e come sistema idrico integrato, con particolare riferimento agli ambiti:

  • USO DOMESTICO: acqua potabile, strutture integrate, infrastruttura, risparmio idrico, uso alimentare e igiene
  • USO ENERGETICO: centrali idroelettriche e termoelettriche
  • USO INDUSTRIALE ED AGRICOLO: agritech, depurazione, riciclo, produzione e raffreddamento
  • TECH & DIGITAL: AI, big data, cyber security, digital transformation

Criteri di ammissione e valutazione

Per partecipare alla Call4ideas e Call4startup è necessario compilare il form per le candidature, che resteranno aperte fino al 14 ottobre 2024.

Il team di esperti di StartupItalia, Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO ITPO Italy) selezionerà tra le idee raccolte le 100 più meritevoli d’attenzione, per inserirle in un paper dedicatoTra queste saranno scelte le 10 migliori, che diventeranno protagoniste dell’evento conclusivo del 27 novembre a Bari, presso il Centro Congressi del Levante, durante Accadueo, la manifestazione internazionale per i professionisti del settore idrico organizzata da BolognaFiere Water&Energy.

Per qualsiasi altro approfondimento visitare il sito dedicato.

Future Farm: call per progetti innovativi in ambito agronomico

Nell’ambito del Forum Tomato World che si svolgerà a Piacenza il 15 e il 16 febbraio 2024Piacenza Expo e ART-ER – Competenze e Territori per l’Innovazione promuovono la call Future Farm dedicata al settore agronomico per:

  • il trasferimento di innovazione tecnologica nel settore dell’agricoltura, dell’energia e dell’ambiente;
  • l’incontro tra innovatori e possibili finanziatori o imprenditori interessati;
  • la cerca di partner commerciali, fornitori, finanziatori o soci.

Particolare attenzione verrà riservata ai progetti innovativi provenienti dal mondo della ricerca, candidabili da ricercatori, dottorandi e/o collegati con le Università.

I progetti selezionati avranno la possibilità di partecipare alla sezione dedicata nell’area espositiva Future Farm che accoglie i progetti innovativi in ambito agronomico.

Dettagli dell’offerta di Future Farm

  1. Ai progetti selezionati verrà riservato uno spazio espositivo gratuito nell’ambito della mostra convegno Tomato World in programma presso il Centro Fieristico di Piacenza Expo
  2. Alcune presentazioni potranno essere inserite in un workshop all’interno del programma ufficiale di Tomato World
  3. Tutti gli articoli presentati alla conferenza saranno resi disponibili sul sito tomatoworld.it, accompagnati dal logo di Future Farm

Criteri di selezione

Per poter effettuare un esame appropriato del progetto è indispensabile che la presentazione contenga tutte le informazioni necessarie. Nello specifico:

L’abstract dovrà contenere un testo di max 300 parole

Nella presentazione dovranno essere specificati nel dettaglio:

  • settore di interesse
  • scopo e/o ambito del progetto proposto
  • breve racconto dell’impostazione generale (compresi metodi, procedure e processi)
  • requisiti di innovatività per il settore

Importante: il progetto dovrà proporre conoscenze o esperienze nuove e significative.

Settori di interesse di Future Farm

  1. miglioramento della resa agricola e della sostenibilità ambientale
  2. risparmio energetico/idrico per l’azienda agricola
  3. diversificazione di attività per l’azienda agricola
  4. processi di reimpiego dei reflui e degli scarti di produzione
  5. tecnologie e servizi per le energie rinnovabili
  6. attrezzature agricole
  7. innovazione e trasferimento tecnologico nella gestione ambientale

La valutazione sarà effettuata da un comitato scientifico scelto da Piacenza EXPO e da ART-ER Competenze e Territori per l’Innovazione di Piacenza.

Maggiori dettagli e invio candidature

Scadenza invio candidature: 12 GENNAIO 2024

La comunicazione ai candidati selezionati avverrà entro il 25 gennaio 2024 tramite e-mail.


Le attività dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2021-2027.

Bando X2.0 “Smart Cities & Sustainability” per startup

Stai cercando di far crescere/dimensionare la tua startup orientata alle Smart Cities e alla sostenibilità, sviluppare le tue soluzioni deep-tech, collaborare con grandi aziende e raccogliere investimenti?

In quel caso ti può interessare “X2.0 – Smart cities & sustainability“, il programma di crescita finanziato dall’UE che offre programmi di crescita basati sulle esigenze, personalizzati e incentrati sul settore alle 10 startup deep-tech più innovative provenienti dai settori dell’economia delle città intelligenti e della sostenibilità con l’obiettivo di consentire loro di scalare il mercato applicazioni pronte a livello transfrontaliero.

Perché partecipare/Vantaggi

Voucher Innovazione che permettono di coprire:

  • La crescita basata sulle esigenze e l’adozione di servizi di scalabilità (importo massimo di € 20.000)
  • Mentoring individuale con esperti del settore in base alle necessità (importo minimo di € 5.000)
  • Accesso ad eventi, mostre e fiere su larga scala, orientati alle startup e agli investitori, per un importo di € 5.000

Altri vantaggi del programma:

  • Matchmaking aziendale e procurement
  • Assistenza per la raccolta fondi privata
  • Accesso all’ecosistema e panoramica dei finanziamenti UE personalizzati e degli appalti pubblici
  • Matchmaking di talenti e promozione del lavoro
  • Promozione e visibilità

Appuntamenti chiave

  1. Open Call / Chiamata aperta: Data di inizio: 10.10.2023 / Data di fine: 11.12.2023
  2. Evaluation / Valutazione: Data di inizio: 12.12.2023 / Data di fine: 12.01.2024
  3. Growth programme / Programma di crescita: Data di inizio: 15.02.2024 / Data di fine: 15.07.2024

Approfondisci e partecipa

I-Tech Innovation 2023-2024, candidature entro il 15 ottobre 2023

Parte la 3° edizione di I-Tech Innovation 2023-2024, il programma di accelerazione a supporto delle giovani realtà imprenditoriali innovative lanciata da CRIF in collaborazione con Fondazione Golinelli.

Il progetto si articola in 3 Call for Innovation + 3 Call for Plug In

Le Call sono aperte a ricercatrici, ricercatori, team indipendenti e startup che vogliono trasformare i loro progetti in una realtà imprenditoriale. L’edizione di quest’anno potrà contare su un investimento complessivo di oltre 1.250.000 € e verranno selezionati un massimo di 15 team tra quelli che proporranno soluzioni altamente innovative, per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato dimostrando un alto grado di maturità della tecnologia, e che dispongano di un solido e avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale, così suddivisi:

  • fino a 4 provenienti dall’ambito delle Life Science & Digital Health (in ambito Call for Innovation)
  • fino a 3 dal mondo FinTech & InsurTech (in ambito Call for Innovation)
  • fino a 2 dai settori AgriTech & FoodTech (in ambito Call for Innovation)
  • fino a 2 dagli ambiti Industry 4.0, IoT, Big Data & AI (in ambito Call for Innovation)
  • fino a 2 dal settore Social Impact (in ambito Call for Plug In)
  • fino a 2 dal mondo Travel Tech & Smart Mobility (in ambito Call for Plug In)

I team selezionati avranno accesso a G-Force, il programma di accelerazione personalizzato e strutturato di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 4 mesi e potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call (aziende e istituzioni), come:

  • la Città Metropolitana di Bologna,
  • il Comune di Bologna,
  • il Comune di Imola,
  • l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna,
  • Search On (per le attività di promozione e diffusione del programma nel contesto dell’innovazione italiana).

Sono riconfermate le collaborazioni con Areté, Agrivar, Competence Center BI-REX, Emil Banca e Gruppo BCC Iccrea.

Le candidature dovranno pervenire entro domenica 15 ottobre 2023 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica martedì 6 febbraio 2024.

Per maggiori informazioni:

Cos’è il Digital Transition Fund dedicato alle start-up e PMI con elevato potenziale di sviluppo

Il Digital Transition Fund (DTF) è un Fondo istituito per finanziare start-up e PMI con elevato potenziale di sviluppo e accompagnarle nel percorso di transizione digitale le cui disposizioni sono state pubblicate dall’allora Ministero dello Sviluppo economico sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 6 maggio 2022 che dava attuazione all’Investimento 3.2 “Finanziamento di startup” della Missione 4 Istruzione e ricerca, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Dotazione finanziaria

Il budget complessivo destinato al Fondo ammonta a 300 milioni di €, di cui il 40% destinato al finanziamento di operazioni che prevedono piani di sviluppo da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Beneficiari

Il Fondo si concentra sulle imprese operanti nelle filiere strategiche per la transizione digitale del Paese, tra cui:

  • Intelligenza artificiale;
  • Cloud;
  • Assistenza sanitaria;
  • Industria 4.0;
  • Cybersicurezza;
  • Fintech;
  • Blockchain.

Non sono ammissibili al sostegno operazioni riferite alle seguenti attività:

  • Attività e attivi connessi ai combustibili fossili;
  • Attività e attivi nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  • Attività e attivi connessi alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  • Attività e attivi nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.

Agevolazioni

Il Fondo opera:

  • Attraverso investimenti diretti o indiretti a favore di startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione digitale e PMI che realizzano progetti innovativi, anche già avviati, non prima del 1° febbraio 2020, ma caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
  • Favorendo il co-investimento con fondi istituiti e gestiti da CDP Venture Capital Sgr, ma anche con altri fondi di investimento purché gestiti da team indipendenti, con significativa esperienza e positivi risultati in operazioni analoghe e in possesso di un assetto organizzativo in linea con le migliori prassi di mercato.

Come candidarsi

Gli interessati possono presentare i progetti per un eventuale investimento inviando la presentazione del progetto e la documentazione a corredo all’indirizzo digitaltransitionfund@cdpventurecapital.it.

Scadenze

  • Tipologia scadenza: a sportello
  • Scadenza: la data di chiusura è il 30/06/2025

Dove approndire

Per maggiori approfondimenti visitare le pagine sul sito del MIMIT e quella messa a disposizione da CDP Venture Capital Sgr:

  1. Venture capital – Fondi per la transizione ecologica e digitale
  2. PNRR – Finanziamento di start-up
  3. https://www.cdpventurecapital.it/cdp-venture-capital/it/fondo_digital_transition.page

Aperta la call di Open Innovation for Textile Sustainability

Informiamo che è aperta la call di Open Innovation dedicata alla sostenibilità nel settore tessile, promossa da MinIT – Cluster Made in Italy.

Il bando ha l’obiettivo di creare collaborazioni, partnership e joint venture con due leader internazionali del settore tessile quali RadiciGroup e Decathlon Produzione Italia, realtà socie dello stesso Cluster MinIT.

Il Regolamento prevede che i progetti siano riconducibili a quattro tematiche di innovazione:

  • Economia circolare
  • Nuovi materiali
  • Nuovi modelli di business
  • Tecnologie digitali

Le proposte in grado di rispondere alle quattro sfide di sostenibilità costituiranno la short list preferenziale su cui poter avviare progetti di collaborazione, sviluppo e sinergia con le due aziende partner dell’iniziativa.

La call è rivolta a:

  • Startup e PMI – già costituite;
  • Progetti d’impresa – non ancora costituiti ma che hanno sviluppato una riflessione strutturata della propria idea di business;
  • Gruppi di ricerca – che facciano riferimento a enti, istituzioni, organizzazioni di ricerca pubblica o privata;
  • Innovatori – intesi come persone singole in possesso delle necessarie titolarità legate all’innovazione presentata.

Le candidature possono essere inviate fino al 28 luglio 2023.

Il regolamento è disponibile sul sito www.clusterminit.it; per ulteriori informazioni e per candidarsi consultare la pagina dedicata.

DIHCUBE4Startup: la prima Open Call di DIHCUBE

Informiamo che DIHCUBE, il Polo europeo per l’innovazione digitale coordinato da ANCE e partecipato da SMILE-DIH, ha lanciato la sua prima Open Call denominata DIHCUBE4Startup organizzata in collaborazione con Deloitte Officine Innovazione con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative in grado di favorire la transizione digitale del settore delle costruzioni edili.

DIHCUBE4Startup si rivolge a startupspin off universitari, micro e piccole imprese con sede in Italia, già costituite in forma societaria o che, se selezionate, si impegnino a costituirsi.

Le soluzioni proposte dovranno rispondere a uno dei seguenti obiettivi:

  • EFFICIENZA – Soluzioni digitali innovative che consentono di ottimizzare i processi e aumentare efficienza e produttività nella catena del valore del settore delle costruzioni
  • SOSTENIBILITÀ – Soluzioni digitali innovative in grado di supportare l’intero processo costruttivo con strumenti più ecologici e sostenibili, in linea con NetZero EU +

I soggetti interessati potranno inviare la propria candidatura fino al 9 Luglio 2023 tramite il sito F6S: https://www.f6s.com/call4startups-dih-cube-2023/apply.

In base allo stadio di sviluppo, nel periodo che va dal 10 luglio al 22 settembre 2023 verranno selezionati i progetti che guadagneranno l’accesso alle seguenti premialità:

  • nel caso di progetti di livello early stage un programma di incubazione di 3 mesi;
  • nel caso di soluzioni pronte per il mercato e scale up un evento di matchmaking con le PMI del settore e un percorso di accelerazione

Al termine della Call, i progetti selezionati saranno premiati in occasione di due eventi di rilievo, entrambi in programma nel 2023 e più precisamente si prevede che:

  • 8 micro e piccole imprese, startup in fase early-stage e spin off universitari verranno premiate durante il Maker Faire che si terrà dal 20 al 22 ottobre a Roma;
  • 15 micro e piccole imprese, startup in fase late-stage o scale up verranno premiate durante SAIE che si terrà dal 19 al 21 ottobre a Bari.

Scarica qui il documento sintetico nel quale sono riportati i link per consultare le informazioni di dettaglio ed il regolamento per partecipare.

Riparte la Start Cup Emilia-Romagna: online il bando

Aperte le candidature per partecipare all’edizione 2023 della Start Cup Emilia-Romagna, il percorso di supporto alle nuove idee di impresa e start-up organizzato da ART-ER e dalla Regione Emilia-Romagna insieme a tutte le università e i centri di ricerca regionali, che mette in palio percorsi di accompagnamento e contributi in denaro.

Il bando della Start Cup Emilia-Romagna: i destinatari e il percorso

Il bando per partecipare alla Start Cup Emilia-Romagna, percorso di supporto da quest’anno integrato con ECOSISTER a sostegno di progetti imprenditoriali innovativi, è finalizzato a favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo, verificando la fattibilità del progetto imprenditoriale.

La competizione è riservata a persone fisiche, che abbiano raggiunto la maggiore età, (individualmente o in team) che intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi in Emilia-Romagna, che dimostrino una comprovata relazione tra la Business Idea e il contenuto tecnologico o di conoscenza e un’Università e/o Ente pubblico di ricerca regionale.

Il percorso prevede attività di formazione e coaching articolate in 3 fasi, a cui si accede tramite selezioni progressive.

Oltre alle 3 fasi del percorso di accompagnamento, sono previste altre azioni di supporto ai team di progetto che saranno fornite dai soggetti affiliati a ECOSISTER e dai partner della Start Cup Emilia-Romagna.

Il supporto dei partner territoriali

I team di progetto, che beneficeranno dei percorsi di supporto territoriale, saranno identificati dai singoli partner tra i quali Unione Parmense degli Industriali e SMILE-DIH, che stabiliranno modalità, tempi e contenuti dei percorsi di supporto in considerazione della tipologia e dello stadio di sviluppo dei progetti assistiti.

Incontri con le imprese del territorio

Per i progetti ammessi alla FASE 2 è prevista la possibilità di confrontarsi su temi chiave quali lo sviluppo del business e l’accesso al mercato con realtà imprenditoriali consolidate individuate dalle associazioni industriali partner della competizione, con i mentor appartenenti al Mentor Board di ART-ER e grazie al network dei soggetti affiliati a ECOSISTER e dei partner della Start Cup Emilia-Romagna. Tali attività avranno luogo nella fase finale del percorso e saranno precedute da una formazione specifica.

Contributi in denaro e riconoscimenti

Il Percorso di supporto integrato ECOSISTER & Start Cup Emilia-Romagna – Edizione 2023 mette a disposizione i seguenti contributi erogati da ART-ER:

  • Contributi in denaro messi a disposizione dagli sponsor;
  • Contributo per la partecipazione al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione – per un massimo di 6 progetti identificati secondo la graduatoria finale (quota di iscrizione al PNI e rimborso spese di partecipazione);

Inoltre:

  • Menzione speciale “miglior progetto di impresa ad impatto sul climate change”;
  • Partecipazione a un percorso formativo all’estero per il primo progetto classificato afferente alla transizione ecologica.

Iscrizioni e regolamento

La candidatura può essere presentata fino alle ore 13:00:00 del 26 giugno 2023 compilando il modulo di sottomissione online (si consiglia di compilare il FAC SIMILE e poi copiare le informazioni) e allegando i seguenti documenti:

  • Allegato1A_ATTESTAZIONE DI REFERENZA;

o in alternativa:

  • Allegato1B_DICHIARAZIONE DI ISCRIZIONE AD UN ATENEO CON SEDE IN EMILIA-ROMAGNA – in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà -, presentata da almeno il 50% dei componenti del team di progetto, cui andrà allegata adeguata documentazione comprovante quanto dichiarato e copia della carta di identità di ciascun dichiarante;
  • Allegato 2_DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ presentata dal referente operativo del progetto;
  • Copia della carta d’identità in corso di validità del referente operativo.

Il bando, il fac-simile e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito di ART-ER al seguente link: bit.ly/BandoPercorsiStartCupEcosister2023.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni è possibile scrivere una email a ecosister_startcup@art-er.it.