Innovation Call lanciata da Camst Group

Dal 20 settembre al 14 novembre è aperta la candidatura di CAMST group con la quale invita le startup attive nel food, retailtech e facility management a proporre soluzioni.

Saranno 15 le startup finaliste che, selezionate da un’apposita giuria, potranno partecipare al Demo Day online, davanti al management dell’azienda.

Tra queste, massimo 5 startup avranno poi la possibilità di accedere ad un percorso dedicato di co-innovazione con CAMST.

Questo il link per approfondire e questo il link per candidarsi.

CONNEXT 2021: Aperta la call di Confindustria per selezionare 20 startup. Scadenza candidature al 20 settembre

Informiamo le startup interessate che è aperta la Call Percorso Startup verso Connext 2021”.

L’iniziativa, resa possibile da Confindustria con il supporto di RetImpresa e Luiss e partner tecnici del calibro di LVenture Group e Digital Magics, selezionerà 20 startup capaci di proporre progetti innovativi, sostenibili e scalabili in settori strategici da presentare a Connext 2021, l’incontro nazionale di partenariato industriale che si terrà nei giorni 2 e 3 dicembre 2021 presso il Mi.Co. di Milano.

“Percorso Startup verso Connext 2021” è articolato in 4 call tematiche corrispondenti ai 4 driver di Connext:

  • Fabbrica Intelligente;
  • Città del futuro;
  • Pianeta sostenibile;
  • Persone, Scienze della vita e Progresso.

Le 20 vincitrici otterranno l’iscrizione al Marketplace digitale di Connext fino a dicembre 2021, uno stand nell’Expo 3D, la possibilità di organizzare incontri B2B e di partecipare agli eventi digitali durante la manifestazione e potranno inoltre effettuare uno “speedpitch” per presentare il progetto a operatori economici, investitori istituzionali e potenziali investitori esteri.

Il regolamento del concorso, che i soggetti interessati potranno reperire sul sito https://connext.confindustria.it/2021/startup, consente la candidatura alle startup operanti in Italia, costituite in forma societaria da non più di quattro anni, mediante l’iscrizione sulla piattaforma di open innovation RetImpresa Registry e caricando la propria business idea entro la data del 20 settembre 2021.

“I talenti per l’Open Innovation”: programma per i dottorandi degli atenei emiliano-romagnoli

“I talenti per l’Open Innovation” è l’iniziativa lanciata da ART-ER ed arrivata alla seconda edizione, che anche quest’anno propone un percorso di accrescimento delle competenze in materia di open innovationimprenditività management dell’innovazione rivolto a tutti i dottorandi delle Università della regione Emilia-Romagna appartenenti al 34°, 35°, 36° ciclo di dottorato. 

Il percorso è gratuito e si svolgerà on line da settembre a dicembre. Trovate tutte le informazioni e il percorso per candidarsi qui.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di incrementare nei dottorandi la consapevolezza e l’apprendimento di skill manageriali utili per avviare processi di innovazione collaborativa,  sempre più centrali sia per le aziende sia per i centri di ricerca. 

Perché iscriversi? 

  1. Per acquisire strumenti e metodologie per la gestione dell’innovazione anche in ottica di ricerca collaborativa
  2. Per lavorare in gruppo fianco a fianco con alcune delle aziende più innovative della nostra regione. Quest’anno faranno parte del percorso le aziende AETNA, GROUP EUROVOGVS, MUSIXMATCH
  3. Per entrare a far parte della community di dottorandi della nostra Regione

Come si svolge:

E’ un percorso che si svolge in due fasi:  

  1. una prima fase, nella quale i partecipanti affronteranno con esperti tutte le tematiche legate all’open innovation. Attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine innovativi e l’analisi di casi reali, avranno la possibilità di accrescere le competenze sulla gestione dell’innovazione e sulla imprenditività, entrambi aspetti cruciali per sfruttare al meglio e in contesti diversi le conoscenze apprese con il percorso di dottorato. Il percorso prevede inoltre esercitazione sulle metodologie di scouting dell’innovazione 
  2. una seconda fase caratterizzata da un  lavoro in team, durante la quale i partecipanti risponderanno ad una sfida legata alla gestione dell’open innovation lanciata da alcune tra le imprese più attente all’innovazione nella nostra regione

In questa fase saranno accompagnati da un mentor aziendale, da un esperto e da un coach di ART-ER. Questa fase sarà utile per applicare le metodologie e gli strumenti appresi in Fase 1.

Alla fine del percorso sarà inoltre organizzato un evento finale di presentazione dei lavori di gruppo. 

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 2 luglio alle ore 13.00

Per maggiori informazioni e partecipare: https://www.art-er.it/2021/05/i-talenti-per-lopen-innovation-2/#toggle-id-3

Puoi contattare anche:

XV Premio Best Practices per l’Innovazione

Informiamo le imprese interessate che è stata avviata la XV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, iniziativa organizzata da Confindustria Salerno e sostenuta da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, con l’obiettivo di valorizzare le progettualità innovative realizzate da aziende, start up e spin off.

In particolare, la call è aperta e sono candidabili le innovazioni, così come definite nel regolamento allegato, rientranti in uno dei seguenti tre ambiti:

  1. Tecnologie abilitanti 4.0 applicate al settore e alla filiera turistica/beni culturali (innovazioni tecnologiche 4.0);
  2. Digitalizzazione (innovazioni di processo);
  3. Agrotech (innovazioni di settore).

I progetti selezionati potranno essere presentati durante l’evento in programma, in modalità ibrida, per il 16 e 17 giugno presso la Stazione Marittima di Salerno; per i vincitori il palio un montepremi di 15.000 €.

Sul sito https://www.premiobestpractices.it/bestpractices/ tutte le info necessarie per seguire l’evento, mentre al link https://www.limprenditore.com/premio-best-practices-per-linnovazione-aperta-la-call è disponibile l’articolo pubblicato su L’Imprenditore, che riassume le finalità del Premio e le modalità di svolgimento.

Start Cup Emilia-Romagna

Dal 24 marzo 2021 è online il Bando per partecipare all’edizione 2021 della Start Cup Emilia-Romagna. Questo il link alla news publicata sul blog della competizione.

Il bando delinea un percorso abbastanza simile a quello dello scorso anno, con le attività di formazione on-line; l’organizzazione si riserverà comunque la possibilità di organizzare eventi in presenza ove possibile.

Dopo la fase di promozione e scouting, verranno selezionati i 20 progetti che parteciperanno alla fase 1, ovvero ai bootcamp per lavorare sul business model

Alla fine della prima fase, ci sarà una pitching session in cui verranno selezionati i 10 progetti più pronti per passare alla fase 2

Questa fase prevede formazione e coaching per la redazione del business plan. Sono previsti anche incontri one-to-one con imprenditori selezionati dalle associazioni industriali partner dell’iniziativa e del Mentor Board di ART-ER. 

Ci sarà poi a ottobre la finale regionale, in cui verranno selezionati i vincitori che riceveranno un contributo in denaro messo a disposizione dai sostenitori della competizione e i progetti che andranno al PNI, Premio Nazionale per l’Innovazione.

Un team di esperti, che fanno parte di AREA S3, è già a disposizione per aiutare chi si vorrà candidare alla competizione regionale.

Volete chiarimenti sul bando o preferite parlare preventivamente con qualcuno che vi aiuti a capire le potenzialità del vostro progetto d’impresa? Il team dell’AREA S3 di ART-ER può supportarvi nella presentazione della candidatura.

Si tratta di persone con preparazione ed esperienza nella creazione d’impresa e che conoscono i singoli territori, vantaggio questo non da poco anche nell’ottica di consigli e opportunità mirate.

Conosciamo i referenti di AREA S3 per Ravenna, Rimini e Forlì – Cesena, di Parma e di Bologna. Se invece volete conoscere chi può seguirvi su Piacenza, Ferrara, Modena e Reggio Emilia cliccate qui.

Nella pagina staff del sito ufficiale trovate i riferimenti per contattarli.

Chi sono

Sara D’Attorre (Area S3 Ravenna)

Sono laureata in Storia Contemporanea e in Management per l’Economia Sociale. In ART-ER, ho gestito per un anno il presidio regionale in Silicon Valley e mi occupo di sviluppo di progetti di internazionalizzazione dell’ecosistema regionale negli USA. Inoltre lavoro nell’Area S3 sul territorio di Ravenna per supportare i giovani con alte competenze, idee imprenditoriali innovative e progettualità collaborative tra i diversi attori.

Nicolò Pranzini (Area S3 Rimini)

Sono laureato in Scienze politiche con specializzazione in Cooperazione Internazionale a cui sono seguiti un anno di servizio civile volontario nella mia città, un’esperienza di quattro anni a Bruxelles in una ONG internazionale e diversi anni da freelance nel campo della progettazione sociale. Sono arrivato in ART-ER nel 2016 per occuparmi degli Spazi Area S3 di Ravenna e Rimini e sono attualmente anche referente di un programma di Big Data e Digital Skills per neo-laureati e della rete regionale dei Laboratori Aperti.

Alain Marenghi (Area S3 Parma)

Sono in ART-ER dal 2015 ma mi occupo di imprenditorialità innovativa dal 2004. Ho una formazione economica-quantistica ma ho letto anche tanto Dostoevskij.

Giorgia Cossovel (Area S3 Bologna)

Attirata da un articolo sull’economia della conoscenza, nel 2008 ho scoperto il Consorzio Spinner con cui ho iniziato a collaborare alle attività dedicate allo sviluppo di quelle che ora chiamiamo anche in Italia startup ma che a quel tempo venivano definite «idee di impresa ad alto contenuto tecnologico». Sette anni dopo sono entrata a far parte dello staff di ART-ER. Mi occupo di orientare le startup tra bandi e opportunità per crescere.

Eleonora Sette (Area S3 Cesena)

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e ho un Master di secondo livello in Istituzioni Parlamentari Europee e Storia Costituzionale. Dal 2008 al 2014 ho lavorato in SPINNER 2013, supportando e accompagnando gli utenti dell’area di Cesena e di Ravenna nello sviluppo e nella realizzazione di progetti di creazione di impresa innovativa,trasferimento tecnologico, innovazione organizzativa e manageriale. Dal 2014 lavoro in ART-ER, dove fino ad inizio 2020 mi sono occupata di Controllo di Gestione. Dal marzo 2020 sono passata all’Unità Competenze per l’innovazione, come referente Area S3 di Forlì-Cesena.

A&T Premio Innovazione 4.0

Per l’edizione 2021 di A&T (10-12 febbraio, 15a edizione) il Comitato Scientifico Industriale organizza la quinta edizione del Premio Innovazione 4.0 mirato a valorizzare e diffondere progetti di ricerca applicata e case study industriali innovativi coinvolgendo imprenditori e manager aziendali interessati ad uno sviluppo competitivo, tecnologico e sostenibile a vantaggio della crescita del Sistema Paese.

OBIETTIVO DELL’INIZIATIVA: CONTRIBUIRE ALLA CRESCITA DEL COMPARTO PRODUTTIVO ITALIANO

  • Innovazione: il Premio Innovazione 4.0 offre al mondo produttivo idee, casi applicativi, opportunità di networking per favorire l’introduzione delle tecnologie innovative e del modello Transizione 4.0.
  • Trasferimento tecnologico: il Premio Innovazione 4.0 favorisce il match tra progettualità innovative e ingegno tecnologico, imprese e mondo della ricerca, al fine di incentivare lo scambio e il dialogo tra mercato, innovazione e industria, finalizzato ad innovare prodotti e processi.

CRITERI DI AMMISSIBILITÀ AL PREMIO:

Le testimonianze proposte dovranno riguardare casi applicativi di successo, sviluppati in ambito industriale, o progetti di ricerca applicativa, provenienti dal mondo dell’Università e Ricerca. I criteri su cui si basa la selezione delle testimonianze riguardano le caratteristiche di innovazione, applicabilità, utilità e vantaggi in ambito industriale di ciascuna testimonianza presentata.
Il Comitato Scientifico Industriale di A&T procede ad ammettere in concorso i progetti, a individuare i vincitori delle varie categorie e a selezionare alcuni lavori di particolare valore, attualità e applicabilità,
che potranno essere presentati durante le sessioni formative in programma durante i tre giorni della manifestazione fieristica A&T 2021 – 10-12 febbraio.

TEMATICHE DEL PREMIO:

  • Processi produttivi automatizzati
  • Lavorazione metalli e materiali speciali
  • Controlli in produzione
  • Misure e prove su componenti e materiali
  • Progettazione e sviluppo prodotto
  • Fabbricazione additiva e prototipazione rapida
  • Manutenzione
  • Digitalizzazione
  • Logistica integrata
  • Eco industrial design

PREMI:

La quinta edizione del Premio Innovazione 4.0 punterà a valorizzare, tra tutte le proposte che arriveranno e saranno valutate dal Comitato Scientifico Industriale, le migliori in termini di innovazione e di reale applicabilità nei processi industriali. Saranno selezionati 9 progetti finalisti e tra questi individuato il vincitore che sarà premiato con un riconoscimento speciale di A&T 2021.

  • Primo premio: assegnato al progetto scelto tra i 9 finalisti
  • 9 Attestati per i finalisti: 3 per ogni categoria
• 3 progetti applicativi• Ricerca e Università
• 3 progetti applicativi• Start-up
• 3 progetti applicativi• Aziende

DEADLINE PER INVIO TESTIMONIANZE:

15 novembre 2020: termine per l’invio dell’abstract della testimonianza.
L’abstract deve contenere: Titolo, nominativi degli autori ed Ente o Azienda di appartenenza, testo riassuntivo di max 2.000 caratteri, e deve pervenire alla Segreteria del Comitato Scientifico Industriale – premioinnovazione@aetevent.com . Si consiglia di strutturare l’abstract seguendo questa semplice scaletta:

  • Brevissima presentazione dell’azienda protagonista;
  • Breve descrizione della problematica da risolvere o dell’esigenza da soddisfare;
  • Descrizione della soluzione adottata e dei relativi strumenti, metodi, partner;
  • Descrizione dei risultati/vantaggi ottenuti;
  • Eventuali previsioni di estensioni dell’applicazione/progetto ad altri ambiti applicativi.

Entro il 05 dicembre 2020 la segreteria darà comunicazione ufficiale agli Autori in merito all’ammissione delle loro testimonianze a concorrere al Premio.
Entro il 20 dicembre 2020 gli autori delle testimonianze selezionate dovranno trasmettere la presentazione estesa, indispensabile per la pubblicazione sul sito e la partecipazione al Premio.

Tutti gli abstract delle presentazioni accettate in concorso saranno pubblicati nel sito di A&T 2021.

COMUNICAZIONE DI VINCITA:

Entro il 14 gennaio 2021, ai fini della premiazione, il Comitato Scientifico Industriale selezionerà le testimonianze alle quali verranno attribuiti i premi nelle varie categorie.
I finalisti ne riceveranno comunicazione entro il 18 gennaio 2021, unitamente alle informazioni utili per predisporre il video che verrà proiettato durante la premiazione.

PREMIAZIONE:

La premiazione avrà luogo, in unica sessione, durante la 15a edizione di A&T

Venerdì 12 febbraio 2021
ore 14.30-15.30
Oval Lingotto Fiere di Torino – maxischermo

In contemporanea sarà fruibile a livello nazionale e internazionale sulla piattaforma della Fiera A&T in modalità digitale.

PREMI:

1° PREMIO: OGGETTO DI DESIGN A&T

  • Finalisti:
    • Video Pitch di presentazione per i tre progetti finalisti di ogni categoria. Intervista dei premiati alla presenza dei media e del pubblico industriale e consegna attestato.
  • Pubblicazione delle 9 testimonianze finaliste, in collaborazione con le riviste specialistiche che promuovono la quinta edizione del Premio Innovazione 4.0
  • Una selezione di testimonianze verrà inserita nel programma formativo degli eventi che si svolgeranno in fiera dal 10 al 12 febbraio 2021.
  • Tutte le testimonianze ammesse al Premio avranno ampia visibilità e saranno pubblicate sul sito e sulle pagine social di A&T.

Operativo il “Voucher 3I” per le start-up innovative

Si parte lunedì 15 giugno 2020 con l’apertura del termine per richiedere il “Voucher 3I –Investire In Innovazione”, la misura agevolativa prevista nel c.d. “Decreto Crescita”, interamente dedicata alle start up innovative.
Lo stabilisce un Decreto Direttoriale che rende così pienamente operativa la misura che, con uno stanziamento di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021, mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle start up finanziando i servizi di consulenza necessari per valorizzare e tutelare in Italia e all’estero i propri processi di innovazione tramite il brevetto per invenzione industriale.
 La gestione della procedura è affidata a Invitalia S.p.a. sul cui sito web sono pubblicate tutte le informazioni pratiche per la presentazione delle domande.
Per avere diritto al voucher, i servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forenseI servizi acquisibili con il Voucher riguardano:

  • la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell’invenzione;
  • la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • il deposito all’estero di una domanda nazionale di brevetto.

Decreto Direttoriale 14 maggio 2020

Decreto Direttoriale 19 febbraio 2020

Decreto del Ministro dello sviluppo economico 18 novembre 2019

Decreto legge 30 aprile 2019, n.34


Ufficio competente

Al via la Start Cup Emilia Romagna 2020

Il consorzio regionale ART-ER, in collaborazione, per il territorio di Parma, con Università di Parma, Unione Parmense degli Industriali, SMILE Digital Innovation Hub, Associazione On/Off, Camera di Commercio di Parma, Legacoop Emilia Ovest, Le Village  by Crédit Agricole Parma, conferma anche quest’anno la business idea competition Start Cup Emilia-Romagna, finalizzata a individuare e sostenere idee d’impresa a forte grado di innovazione provenienti da tutta la regione.

La competizione è aperta a progetti ad alto contenuto tecnologico, legati a università o enti pubblici di ricerca nazionali o internazionali, con un focus in particolare su temi relativi ai settori Life-sciences, ICT, Cleantech&Energy, Industrial.

Le candidature sono aperte fino al 15 maggio per tutti i team con idee imprenditoriali innovative legate al mondo della ricerca, ma anche a progetti sviluppati da studenti universitari. La novità dell’edizione 2020 è la possibilità di accedere invece direttamente alla fase finale della competizione per i team che hanno già definito un business plan e un pitch dell’idea. La presentazione delle candidature in questa seconda modalità sarà possibile fino all’8 luglio.

L’edizione 2020 della competizione si svolgerà da maggio a ottobre e prevede un percorso di accompagnamento in 3 fasi, svolto in conformità alle misure restrittive e nella massima tutela della salute dei partecipanti e dello staff.

Per i team proponenti i primi 20 progetti d’impresa selezionati a livello regionale, la fase 1 prevede un bootcamp di formazione intensiva, con l’obiettivo di definire il modello di business e preparare un pitch di presentazione pubblica del progetto. Al termine dei bootcamp, i progetti saranno giudicati da una giuria di esperti che sceglierà i migliori 10 per avviarli alla seconda fase. Sarà quindi il momento di affinare ulteriormente la propria idea di startup, attraverso formazione e coaching personalizzato per arrivare a redigere il Business Plan.

I 10 team accederanno quindi alla finale regionale, dove presenteranno il progetto imprenditoriale a una platea di imprenditori, investitori, operatori a supporto del business e ai media.

I team vincitori (massimo 5), dopo un’ulteriore fase di formazione e coaching, accederanno al PNI-Premio Nazionale per l’Innovazione.
La Start Cup offre ai vincitori contributi in denaro per la costituzione e l’avvio dell’impresa, oltre a un percorso di formazione volto a concretizzare l’idea vincente, networking con le imprese del territorio e l’accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione.

Oltre ai premi a livello regionale, la Start Cup prevede percorsi di accompagnamento forniti dai partner territoriali. Anche quest’anno Università di Parma (con il Tecnopolo di Parma), Unione Parmense degli Industriali, SMILE Digital Innovation Hub, Associazione On/Off, Camera di Commercio di Parma, Legacoop Emilia Ovest, saranno pronti a sostenere i progetti imprenditoriali provenienti dal territorio parmense con percorsi dedicati. Si aggiunge da questa edizione anche Le Village by Crédit Agricole Parma, nuovo acceleratore in fase di costituzione nel nostro territorio.

Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della Start Cup all’indirizzo: http://www.startcupemiliaromagna.it/p/iscrizioni-e-regolamento.html. L’ufficio di ART-ER presso il Tecnopolo di Parma è inoltre disponibile, su appuntamento, per fornire approfondimenti sul bando e accompagnare i team interessati alla candidatura: per prenotare un incontro scrivere a alain.marenghi@art-er.it.

L’Area S3 di ART-ER ha previsto un webinar di presentazione del bando che si terrà venerdì 24 aprile alle 16: il programma e le modalità di iscrizione all’incontro on-line sono consultabili sul sito della Start Cup.

Anche l’Università di Parma attraverso il Tecnopolo di Parma, in collaborazione con Arte Area S3 Parma e tutti i partner del territorio, propone un webinar di approfondimento con un focus particolare sulle modalità di candidatura e sulla redazione dei progetti imprenditoriali. L’evento si terrà giovedì 30 aprile dalle 16 alle 17.30. Per partecipare è necessario compilare il modulo di iscrizione o scrivere a tecnopolopr@unipr.it e a alain.marenghi@art-er.it

ELIIT: bando per supportare progetti innovativi delle industrie tessili e dell’abbigliamento

Data Chiusura: 31 Marzo 2020

Il bando del progetto ELIIT (European light industries innovation and technology), sostiene le PMI dei settori tessile, abbigliamento, pelle e calzature per rafforzarne la competitività aiutandole ad integrare nuove tecnologie in prodotti, processi o servizi innovativi e ad elevato valore aggiunto.

ELIT aiuterà il trasferimento dell’innovazione e della tecnologia e la diffusione sul mercato di soluzioni innovative sviluppando azioni pilota per migliorare la produttività, l’integrazione della catena di valore e l’efficienze delle risorse.

Verranno selezionate 25 partnership tra PMI fornitori o proprietari di tecnologie innovative che siano pronte per uno scale-up industriale.

Le partnership avranno una durata tra 12 e 18 mesi, durante la quale beneficeranno di:

  • 70.000 € per sviluppare un prodotto con elevato valore aggiunto e redditività
  • coaching su misura e consigli per migliorare la rilevanza di progetto e aumentare le capabilities
  • attività di networking e partecipazione a workshop/conferenze ed eventi per aiutare il posizionamento sul mercato
  • organizzazione dei diritti di proprietà intellettuale

Per ulteriori informazioni sul bando e su come candidarsi:

Premio Best Practices per l’Innovazione

Il “Premio Best Practices per l’Innovazione” nasce nel 2006, su iniziativa del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, con l’obiettivo di diffondere la “cultura” dell’innovazione e promuovere l’utilità dei processi innovativi al mercato, pubblico e privato, attraverso la presentazione di casi reali di innovazione realizzati dalle imprese del settore Servizi. I soddisfacenti esiti conseguiti nel corso delle prime edizioni e le richieste pervenute dalle aziende manifatturiere favoriscono la revisione del format originale, determinandone l’apertura anche alle imprese di produzione, alle startup e agli spin-off.

Nel corso degli anni il Premio esce dai confini territoriali provinciali e diviene un punto di riferimento nel sistema Confindustriale campano e nazionale contribuendo a creare, grazie al supporto di numerosi e qualificati partner nazionali e internazionali, un vero e proprio  ecosistema dell’innovazione, capace di approcciare al mercato internazionale con ben tre missioni in California, due delle quali in Silicon Valley.

L’evento finale del Premio si articola su due giornate, durante le quali i partecipanti hanno la possibilità di presentare la propria case history ad imprenditori, influenzatori, investitori, e sviluppare relazioni all’interno del “networking” del Premio.

Nell’ambito dell’iniziativa, infatti, vi è la concreta possibilità che domanda e offerta dell’innovazione si incontrino e che i diversi attori dell’ecosistema interagiscano in maniera diretta. Il Premio, infatti, seguendo il paradigma “open innovation”, si caratterizza per:

  • la forte contaminazione di idee e know-how tra imprese, spin-off, startup, mondo della ricerca (università, enti e centri di ricerca pubblici e privati) e big player dell’innovazione;
  • lo stretto raccordo con agenzie di sviluppo, operatori e società di business scouting, business angel, venture capital, sistema bancario, fondi di private equity, piattaforme di crowdfunding, incubatori ed acceleratori, ecc.

Le fasi del Premio

  1. Apertura call e candidatura progetti;
  2.  Tour di promozione nazionale, organizzato in collaborazione con le Territoriali di Confindustria e con i partner, al fine di presentare l’iniziativa e coinvolgere imprese e startup potenzialmente candidabili
  3. Valutazione dei progetti a cura dei Comitati Tecnico Scientifici del Premio
  4. Evento finale, due giornate di contaminazione e condivisione, nel corso delle quali i partecipanti hanno la possibilità di presentare i propri progetti agli stakeholder del Premio, stimolando e favorendo collaborazioni e sinergie.

Durante l’evento, Confindustria Salerno, in collaborazione con SELLALAB Gruppo Banca Sella, Green Generation Hub e l’Università degli Studi di Salerno, organizza l’Hackathon Young Talent.

La competizione vede studenti e dottorandi di informatica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, economia aziendale, comunicazione e management d’impresa, cimentarsi nella soluzione di challenge aziendali, individuando – opportunamente assistiti nel lavoro di gruppo – strategie innovative funzionali al servizio di esigenze reali, evitando così sprechi di risorse e di tempo.

BROCHURE 2019