LaGemma Venture apre la prima call Agrifood: un milione in 4 anni

Secondo i dati della Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO), il settore Agrifood fornisce mezzi di sussistenza per oltre 1,23 miliardi di persone nel mondo. Per nutrire la popolazione globale prevista per il 2050, il settore dovrà produrre il 70% in più di cibo rispetto ai livelli attuali, affrontando sfide come il cambiamento climatico, la distribuzione diseguale del cibo, il degrado del suolo e la carenza di acqua.

Questa è la proporzione dell’urgenza da affrontare. Perciò LaGemma AGRIFOOD24 For A Sustainable Planet è la prima call4future lanciata da LaGemma Venture, in collaborazione con SocialFare IS Incubatore Certificato, per attrarre le migliori idee e far emergere il loro potenziale su quattro sfide: agricoltura, filiera alimentare, alimentazione, economia circolare.

Scarica il bando della call AGRIFOOD24 For a Sustainable Planet

A ci si rivolge AGRIFOOD24?

AGRIFOOD24 for a Sustainable Planet si rivolge a startup italiane nella fase seed, con un prototipo validato o con un modello di sostenibilità economica già sperimentato, a cui offrire, oltre al programma di accelerazione, un investimento cash fino a 160 mila euro in cambio di una quota del capitale sociale fino al 16% e l’accesso ad un prestigioso network di mentor e advisor. È bene precisare che non sono in target Startup estere, deep tech o servizi 100% digital, PMI o cooperative, business idea.

Candidati alla call!

1 milione di Euro in quattro anni

LaGemma Venture metterà a disposizione conoscenze ed esperienze e investirà, nell’arco temporale di 4 anni, fino ad 1 milione di euro l’anno nelle startup selezionate per il programma di accelerazione. L’investimento avverrà attraverso un finanziamento infruttifero convertibile in equity della startup. Il convertible è uno strumento di finanziamento tipicamente usato da startup in fase early stage perché rappresenta un modo semplice ed economico per raccogliere i primi fondi senza la necessità di inserire formalmente un nuovo Socio di capitale.

La conversione in equity da parte di LaGemma Venture avverrà nel caso in cui la startup abbia buone performance di business e/o raccolga capitali presso altri investitori. Il trasferimento delle risorse avverrà in due soluzioni: la prima all’inizio del programma di accelerazione, la seconda a metà del programma e sulla base del raggiungimento degli obiettivi condivisi.

Gli ambiti di interesse della call

Sono quattro gli ambiti di interesse della call, qui quali le startup sono chiamate ad applicarsi:

Agricoltura: innovazione e tecnologia a sostegno di un maggior rispetto del suolo, degli animali e delle persone.

Filiera alimentare: La tecnologia aiuta ad abbreviare la catena di approvvigionamento, trovando soluzioni a km zero minore impatto ecologico, qualità e prossimità per l’utilizzatore finale.

Alimentazione: L’alimentazione moderna è cultura e deve mirare a offrire un equilibrio salutare, combinando o utilizzando cibi in modalità alternative.

Economia circolare: Riduzione degli sprechi e riutilizzo degli scarti.

Le tappe della call: candidature aperte fino al 29 settembre

La call4future LaGemma AGRIFOOD24 è aperta fino alle ore 23:59 del 29 settembre 2024: sarà possibile candidarsi compilando il form.

  • A ottobre e novembre le migliori startup candidate saranno sottoposte a colloqui tecnici e il Consiglio di Amministrazione de LaGemma Venture selezionerà entro fine novembre quelle in cui investire.
  • 29 novembre 2024: selection day
  • 12 dicembre 2024: open day
  • Il 13 gennaio 2025: inizia il programma di accelerazione
  • 20 maggio 2025: investor day

Aperta la call di Open Innovation for Textile Sustainability

Informiamo che è aperta la call di Open Innovation dedicata alla sostenibilità nel settore tessile, promossa da MinIT – Cluster Made in Italy.

Il bando ha l’obiettivo di creare collaborazioni, partnership e joint venture con due leader internazionali del settore tessile quali RadiciGroup e Decathlon Produzione Italia, realtà socie dello stesso Cluster MinIT.

Il Regolamento prevede che i progetti siano riconducibili a quattro tematiche di innovazione:

  • Economia circolare
  • Nuovi materiali
  • Nuovi modelli di business
  • Tecnologie digitali

Le proposte in grado di rispondere alle quattro sfide di sostenibilità costituiranno la short list preferenziale su cui poter avviare progetti di collaborazione, sviluppo e sinergia con le due aziende partner dell’iniziativa.

La call è rivolta a:

  • Startup e PMI – già costituite;
  • Progetti d’impresa – non ancora costituiti ma che hanno sviluppato una riflessione strutturata della propria idea di business;
  • Gruppi di ricerca – che facciano riferimento a enti, istituzioni, organizzazioni di ricerca pubblica o privata;
  • Innovatori – intesi come persone singole in possesso delle necessarie titolarità legate all’innovazione presentata.

Le candidature possono essere inviate fino al 28 luglio 2023.

Il regolamento è disponibile sul sito www.clusterminit.it; per ulteriori informazioni e per candidarsi consultare la pagina dedicata.

DIHCUBE4Startup: la prima Open Call di DIHCUBE

Informiamo che DIHCUBE, il Polo europeo per l’innovazione digitale coordinato da ANCE e partecipato da SMILE-DIH, ha lanciato la sua prima Open Call denominata DIHCUBE4Startup organizzata in collaborazione con Deloitte Officine Innovazione con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative in grado di favorire la transizione digitale del settore delle costruzioni edili.

DIHCUBE4Startup si rivolge a startupspin off universitari, micro e piccole imprese con sede in Italia, già costituite in forma societaria o che, se selezionate, si impegnino a costituirsi.

Le soluzioni proposte dovranno rispondere a uno dei seguenti obiettivi:

  • EFFICIENZA – Soluzioni digitali innovative che consentono di ottimizzare i processi e aumentare efficienza e produttività nella catena del valore del settore delle costruzioni
  • SOSTENIBILITÀ – Soluzioni digitali innovative in grado di supportare l’intero processo costruttivo con strumenti più ecologici e sostenibili, in linea con NetZero EU +

I soggetti interessati potranno inviare la propria candidatura fino al 9 Luglio 2023 tramite il sito F6S: https://www.f6s.com/call4startups-dih-cube-2023/apply.

In base allo stadio di sviluppo, nel periodo che va dal 10 luglio al 22 settembre 2023 verranno selezionati i progetti che guadagneranno l’accesso alle seguenti premialità:

  • nel caso di progetti di livello early stage un programma di incubazione di 3 mesi;
  • nel caso di soluzioni pronte per il mercato e scale up un evento di matchmaking con le PMI del settore e un percorso di accelerazione

Al termine della Call, i progetti selezionati saranno premiati in occasione di due eventi di rilievo, entrambi in programma nel 2023 e più precisamente si prevede che:

  • 8 micro e piccole imprese, startup in fase early-stage e spin off universitari verranno premiate durante il Maker Faire che si terrà dal 20 al 22 ottobre a Roma;
  • 15 micro e piccole imprese, startup in fase late-stage o scale up verranno premiate durante SAIE che si terrà dal 19 al 21 ottobre a Bari.

Scarica qui il documento sintetico nel quale sono riportati i link per consultare le informazioni di dettaglio ed il regolamento per partecipare.

Riparte la Start Cup Emilia-Romagna: online il bando

Aperte le candidature per partecipare all’edizione 2023 della Start Cup Emilia-Romagna, il percorso di supporto alle nuove idee di impresa e start-up organizzato da ART-ER e dalla Regione Emilia-Romagna insieme a tutte le università e i centri di ricerca regionali, che mette in palio percorsi di accompagnamento e contributi in denaro.

Il bando della Start Cup Emilia-Romagna: i destinatari e il percorso

Il bando per partecipare alla Start Cup Emilia-Romagna, percorso di supporto da quest’anno integrato con ECOSISTER a sostegno di progetti imprenditoriali innovativi, è finalizzato a favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo, verificando la fattibilità del progetto imprenditoriale.

La competizione è riservata a persone fisiche, che abbiano raggiunto la maggiore età, (individualmente o in team) che intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi in Emilia-Romagna, che dimostrino una comprovata relazione tra la Business Idea e il contenuto tecnologico o di conoscenza e un’Università e/o Ente pubblico di ricerca regionale.

Il percorso prevede attività di formazione e coaching articolate in 3 fasi, a cui si accede tramite selezioni progressive.

Oltre alle 3 fasi del percorso di accompagnamento, sono previste altre azioni di supporto ai team di progetto che saranno fornite dai soggetti affiliati a ECOSISTER e dai partner della Start Cup Emilia-Romagna.

Il supporto dei partner territoriali

I team di progetto, che beneficeranno dei percorsi di supporto territoriale, saranno identificati dai singoli partner tra i quali Unione Parmense degli Industriali e SMILE-DIH, che stabiliranno modalità, tempi e contenuti dei percorsi di supporto in considerazione della tipologia e dello stadio di sviluppo dei progetti assistiti.

Incontri con le imprese del territorio

Per i progetti ammessi alla FASE 2 è prevista la possibilità di confrontarsi su temi chiave quali lo sviluppo del business e l’accesso al mercato con realtà imprenditoriali consolidate individuate dalle associazioni industriali partner della competizione, con i mentor appartenenti al Mentor Board di ART-ER e grazie al network dei soggetti affiliati a ECOSISTER e dei partner della Start Cup Emilia-Romagna. Tali attività avranno luogo nella fase finale del percorso e saranno precedute da una formazione specifica.

Contributi in denaro e riconoscimenti

Il Percorso di supporto integrato ECOSISTER & Start Cup Emilia-Romagna – Edizione 2023 mette a disposizione i seguenti contributi erogati da ART-ER:

  • Contributi in denaro messi a disposizione dagli sponsor;
  • Contributo per la partecipazione al PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione – per un massimo di 6 progetti identificati secondo la graduatoria finale (quota di iscrizione al PNI e rimborso spese di partecipazione);

Inoltre:

  • Menzione speciale “miglior progetto di impresa ad impatto sul climate change”;
  • Partecipazione a un percorso formativo all’estero per il primo progetto classificato afferente alla transizione ecologica.

Iscrizioni e regolamento

La candidatura può essere presentata fino alle ore 13:00:00 del 26 giugno 2023 compilando il modulo di sottomissione online (si consiglia di compilare il FAC SIMILE e poi copiare le informazioni) e allegando i seguenti documenti:

  • Allegato1A_ATTESTAZIONE DI REFERENZA;

o in alternativa:

  • Allegato1B_DICHIARAZIONE DI ISCRIZIONE AD UN ATENEO CON SEDE IN EMILIA-ROMAGNA – in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà -, presentata da almeno il 50% dei componenti del team di progetto, cui andrà allegata adeguata documentazione comprovante quanto dichiarato e copia della carta di identità di ciascun dichiarante;
  • Allegato 2_DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ presentata dal referente operativo del progetto;
  • Copia della carta d’identità in corso di validità del referente operativo.

Il bando, il fac-simile e tutti i documenti da allegare per sottomettere la candidatura sono disponibili sul sito di ART-ER al seguente link: bit.ly/BandoPercorsiStartCupEcosister2023.

Per ulteriori chiarimenti e informazioni è possibile scrivere una email a ecosister_startcup@art-er.it.

Al via la call Forward Factory – scadenza 8 aprile 2022

Forward Factory, l’acceleratore della rete nazionale di Cassa Depositi e Prestiti, dedicato al Digital Manufacturing, ha aperto una Call dedicata e pensata per startup che offrono tecnologie e soluzioni digitali innovative, da applicare e implementare in ambiti produttivi e processi manifatturieri, per rispondere a vere esigenze di fabbrica.

Cosa offre Forward Factory

  • 165K euro di investimento in equity dal 5% al 15% per ogni startup. Al termine del programma, le migliori startup possono accedere ad un investimento follow-on;
  • Programma di accelerazione di 6 mesi che toccherà tutti gli aspetti chiave per il successo di una startup. Partendo dall’idea di business, passando per la strategia, il prodotto, il mercato costruiremo insieme un business scalabile;
  • La startup lavorerà fianco a fianco con le aziende, all’interno dei loro ambienti produttivi, facendo leva su asset e conoscenze di settore per creare un POC. Questo permetterà di sviluppare, testare e migliorare la soluzione e instaurare una relazione con il tessuto produttivo;
  • Accesso a un network di founder, Subject Matter Expert, investitori e mentors del mondo imprenditoriale, digitale e manifatturiero.

Ulteriori dettagli e candidature sul sito Forward Factory

Cerchiamo progetti per combattere la disinformazione

L’Open Call del progetto MediaFutures mira ad attrarre Startup e artisti che portino idee per combattere la disinformazione.

Essi possono richiedere, fino alle ore 12 del 27 gennaio 2022, un finanziamento dell’importo massimo di € 80.000 per finanziare idee innovative, creative e di impatto che affrontano i problemi della disinformazione online in diversi ambiti, come parte del progetto MediaFutures che mira a contribuire nell’affermazione di attività mediatiche di alta qualità.

Il 25 novembre sono state aperte le domande per una seconda tranche di premi MediaFutures a favore di artisti capaci di creare elaborati e soluzioni su disinformazione, tecnologia e dati.

Più specificatamente, gli artisti possono richiedere fino a € 40.000 per lavori in collaborazione con imprese start-up, oppure fino a € 30.000 per progetti di pura arte. Le start-up possono richiedere € 65.000 per creare nuovi prodotti o € 80.000 per lavorare con artisti sull’innovazione, nell’ambito del quadro Horizon 2020, finanziato dalla Commissione europea.

MediaFutures è alla ricerca di idee relative al giornalismo di qualità, alla trasparenza, alla democrazia e alla comunicazione scientifica, che dovrebbero cercare di contrastare l’impatto negativo della disinformazione e della cattiva informazione all’interno della società. Gli artisti possono lavorare a partire dai set di dati disponibili o lavorare con i propri, oltre a reagire agli affari correnti, alle storie dei media o alle questioni relative alla libertà e all’accuratezza dei media.

MediaFutures ha tre percorsi di programma aperti alle candidature di artisti e compagnie artistiche, startup, PMI e gruppi di individui:

  • Artists for Media: un programma di residenza di sei mesi per artisti con un concetto innovativo per esplorare dati e tecnologia e il loro impatto sugli individui e sulla società;
  • Startups for Citizens: un programma Accelerator di sei mesi per le startup per creare un prodotto o servizio che incoraggi modi nuovi e significativi per interagire con i contenuti multimediali;
  • Startup meets Artist: un programma di supporto misto di residenza e accelerazione di sei mesi per team di startup e artisti per sviluppare in modo collaborativo nuove idee sulla tecnologia dei dati e le arti.

Le domande vengono incoraggiate da quei gruppi che non sono così ben rappresentati nel mondo dell’arte e delle start-up, o affrontano ulteriori barriere all’ingresso, compresi quelli di minoranze etniche, donne e individui non binari, la comunità LGBTQ+, le persone con disabilità e quelli nei paesi a reddito medio-basso. I candidati devono risiedere o essere disposti a trasferirsi in Europa, nel Regno Unito o in territori non UE selezionati, per il periodo di sei mesi coperto dal finanziamento, fatte salve le restrizioni di viaggio dovute a Covid-19.

Per ulteriori informazioni su come candidarsi, visitare: https://mediafutures.eu/opencall/ e partecipare, per saperne di più, ai webinar in programma il 16 dicembre 2021 e il 12 gennaio 2022 alle 13:00.

In caso di domande sull’Open Call, inviare un’e-mail a: opencall@mediafutures.eu.