SETE: 100 idee per cambiare il mondo

Il progetto SETE è concepito come una Call4ideas e Call4startup e si rivolge a startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative, per raccogliere 100 idee brillanti che possano contribuire alla salvaguardia della filiera estesa dell’acqua.

L’iniziativa “SETE: 100 idee per cambiare il mondo” è stata realizzata da StartupItalia in collaborazione con Regione PugliaAcquedotto Pugliese (AQP) e l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO ITPO Italy).

L’obiettivo è di selezionare le migliori idee per affrontare le sfide globali legate alla gestione delle risorse idriche. Un’opportunità per promuovere la sostenibilità e l’innovazione, mettendo al centro la regione Puglia come cuore pulsante di progetti innovativi ad alto impatto ambientale.

A chi si rivolge

Il progetto SETE si rivolge a startup, scale-up, PMI, istituti di ricerca, spinoff universitari e altre entità innovative.

Un’occasione per condividere le soluzioni innovative coinvolgendo stakeholder, cittadini e professionisti del settore. L’invito si rivolge a innovatori, startupper e a tutti i protagonisti della filiera idrica, per contribuire con idee innovative e soluzioni tecnologiche avanzate, alla salvaguardia dell’acqua e alla gestione efficiente della rete idrica.

Ambiti di interesse

SETE ha come focus l’acqua come bene primario e come sistema idrico integrato, con particolare riferimento agli ambiti:

  • USO DOMESTICO: acqua potabile, strutture integrate, infrastruttura, risparmio idrico, uso alimentare e igiene
  • USO ENERGETICO: centrali idroelettriche e termoelettriche
  • USO INDUSTRIALE ED AGRICOLO: agritech, depurazione, riciclo, produzione e raffreddamento
  • TECH & DIGITAL: AI, big data, cyber security, digital transformation

Criteri di ammissione e valutazione

Per partecipare alla Call4ideas e Call4startup è necessario compilare il form per le candidature, che resteranno aperte fino al 14 ottobre 2024.

Il team di esperti di StartupItalia, Regione Puglia, Acquedotto Pugliese e l’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO ITPO Italy) selezionerà tra le idee raccolte le 100 più meritevoli d’attenzione, per inserirle in un paper dedicatoTra queste saranno scelte le 10 migliori, che diventeranno protagoniste dell’evento conclusivo del 27 novembre a Bari, presso il Centro Congressi del Levante, durante Accadueo, la manifestazione internazionale per i professionisti del settore idrico organizzata da BolognaFiere Water&Energy.

Per qualsiasi altro approfondimento visitare il sito dedicato.

Premio Best Practices per l’Innovazione

Il “Premio Best Practices per l’Innovazione” nasce nel 2006, su iniziativa del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, con l’obiettivo di diffondere la “cultura” dell’innovazione e promuovere l’utilità dei processi innovativi al mercato, pubblico e privato, attraverso la presentazione di casi reali di innovazione realizzati dalle imprese del settore Servizi. I soddisfacenti esiti conseguiti nel corso delle prime edizioni e le richieste pervenute dalle aziende manifatturiere favoriscono la revisione del format originale, determinandone l’apertura anche alle imprese di produzione, alle startup e agli spin-off.

Nel corso degli anni il Premio esce dai confini territoriali provinciali e diviene un punto di riferimento nel sistema Confindustriale campano e nazionale contribuendo a creare, grazie al supporto di numerosi e qualificati partner nazionali e internazionali, un vero e proprio  ecosistema dell’innovazione, capace di approcciare al mercato internazionale con ben tre missioni in California, due delle quali in Silicon Valley.

L’evento finale del Premio si articola su due giornate, durante le quali i partecipanti hanno la possibilità di presentare la propria case history ad imprenditori, influenzatori, investitori, e sviluppare relazioni all’interno del “networking” del Premio.

Nell’ambito dell’iniziativa, infatti, vi è la concreta possibilità che domanda e offerta dell’innovazione si incontrino e che i diversi attori dell’ecosistema interagiscano in maniera diretta. Il Premio, infatti, seguendo il paradigma “open innovation”, si caratterizza per:

  • la forte contaminazione di idee e know-how tra imprese, spin-off, startup, mondo della ricerca (università, enti e centri di ricerca pubblici e privati) e big player dell’innovazione;
  • lo stretto raccordo con agenzie di sviluppo, operatori e società di business scouting, business angel, venture capital, sistema bancario, fondi di private equity, piattaforme di crowdfunding, incubatori ed acceleratori, ecc.

Le fasi del Premio

  1. Apertura call e candidatura progetti;
  2.  Tour di promozione nazionale, organizzato in collaborazione con le Territoriali di Confindustria e con i partner, al fine di presentare l’iniziativa e coinvolgere imprese e startup potenzialmente candidabili
  3. Valutazione dei progetti a cura dei Comitati Tecnico Scientifici del Premio
  4. Evento finale, due giornate di contaminazione e condivisione, nel corso delle quali i partecipanti hanno la possibilità di presentare i propri progetti agli stakeholder del Premio, stimolando e favorendo collaborazioni e sinergie.

Durante l’evento, Confindustria Salerno, in collaborazione con SELLALAB Gruppo Banca Sella, Green Generation Hub e l’Università degli Studi di Salerno, organizza l’Hackathon Young Talent.

La competizione vede studenti e dottorandi di informatica, ingegneria informatica, ingegneria gestionale, economia aziendale, comunicazione e management d’impresa, cimentarsi nella soluzione di challenge aziendali, individuando – opportunamente assistiti nel lavoro di gruppo – strategie innovative funzionali al servizio di esigenze reali, evitando così sprechi di risorse e di tempo.

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